Posts written by mara2054

  1. .
    Installiamo Google Play sul nostro tablet

    Scaricare questi file direttamente dal vostro tablet:

    Google Play Service
    Google Play 4.3.10

    Dovreste già poter installare senza altre manovre, ma se ciò non è possibile a causa di errori vari segiute quanto
    scritto sotto:

    E' importante e che riusciate a leggere i file all interno della memoria del vostro tablet.

    Vi elenco un paio di utilità che permettono la lettura del contenuto e dei file.

    - Astro File Manager
    - File Manager

    Ora scaricare questi file:

    Google Play Service
    Google Play 4.3.10

    copiate i due file sul vostro tablet

    Ora prima di iniziare il tutto dovete andate in

    - Impostazioni -> Applicazioni -> Scegliete la scheda "TUTTO" -> Cercate "Google Service Framework";
    - Qui cliccate su tale voce e cliccate su cancella dati e date la conferma.
    - Dopodichè aprite il vostro file manager ed installate nella stessa sequenza i due file prima scaricati.

    Riavviate il vostro tablet.

    Provato e testato da me personalmente. Sicuramente dovreste crearvi un account google per usarlo

    nel caso non funzionasse o si blocca seguite tali passi:

    - Impostazioni -> Applicazioni -> Scegliete la scheda "TUTTO" -> Cercate "Google Service Framework";
    - Qui cliccate su tale voce e cliccate su cancella dati e date la conferma.
    - Impostazioni -> Applicazioni -> Scegliete la scheda "TUTTO" -> Cercate "Google Play";
    - Qui cliccate su tale voce e cliccate su cancella dati e date la conferma.
    - Impostazioni -> Applicazioni -> Scegliete la scheda "TUTTO" -> Cercate "Google Service";
    - Qui cliccate su tale voce e cliccate su cancella dati e date la conferma.
    - Riavviate.

    - In casi estremi :
    IMPORTANTE : fatevi un backup di tutto ciò che vi è importante o vi serve!!!!!!
    1)Cancellate tutte le vostre applicazioni
    1.1)Per cancellare andate su TUTTO e per ogni applicazioni fate "Cancella Dati" e "Disinstalla aggiornamento" o "Disinstalla";
    2)Formatatte tutte le memorie del vostro tablet da Impostazioni di sistema->Memoria->Formatta memoria intera e scheda SD;
    3)Entrare in recovery , effettuate factory reset e wipe cache e riavviate (per sicurezza facciamo ritornare il nostro tablet allo stato originale di fabbrica). Per entrare in recovery di solito la combinazioni di tasti è Power+Down;
    4)Procedete a reinstallare google play senza pero connettere il tablet ad internet.


    Buona navigazione ;)

    Edited by mara2054 - 23/9/2013, 11:27
  2. .
    KIT DVR 8 CANALI VIDEOSORVEGLIANZA TUTTO INCLUSO
    Materiale nuovo di fabbrica con 2 anni di garanzia.

    Solo 299,00 euro + spese di spedizione.

    Il Kit comprende:

    n. 1 DVR 8 canali digitale H.264
    n. 1 Hard Disk da 500 Gb

    n. 8 Telecamere CCD 1/4 OTTICA Sharp CCD 36 LED Infrarossi

    n. 8 Alimentatori per le telecamere

    n. 8 Staffe per fissaggio telecamere
    n. 1 adattatore BNC/RCA

    FILI DI COLLEGAMENTO NON INCLUSI

    per un'ottima visione come fili di collegamento si consiglia utilizzo di:

    RG59 + 2x0,50 (cerca nel nostro negozio il codice: RG59 kit x8)

    oppure

    cavo di rete rj45 con video balun (presenti anche nel nostro negozio)

    Guida italiana passo passo per la configurazione da romoto
    (scaricabile dal link indicato sulla scatola del dvr stesso)

    questa procedura non si trova mai nei manuali


    Kit di videosorveglianza professionale dotato di videoregistratore digitale H.264 , il nuovo standard di compressione ancora più performante che consente una più rapida consultazione del sistema da remoto tramite internet o tramite cellulare. Questo Kit di Videosorveglianza viene fornito completo di DVR digitale H.264 con Hard Disk da 500 Gb, 8 Telecamere CCD 1/4 Sharp CCD 36 LED Infrarossi, 8 Alimentatori per le telecamere e 8 cavi er segnale video ed alimentazione.

    Il Sistema di Videosorveglianza, grazie alle caratteristiche di ultima generazione, al prezzo contenuto, ed alla completezza del sistema stesso, risulta nel 90% dei casi abbondantemente sufficiente per coprire le esigenze di chi necessita di un sistema TVCC per la propria abitazione o per il controllo di uffici, tabacchini, edicole e di tutti quegli ambienti che necessitano di videosorveglianza di qualità con 8 telecamere con eccellente rapporto qualità/prezzo.

    DVR con standard di compressione H.264 che permette una compressione due volte superiore al precedente MPEG4. Questo vuol dire bit rate inferiore ad 1 per ottenere un file audio/video in qualità DVD. Cioè è il codec di riferimento utilizzato per il blue-ray, ipod e psp. La compressione audio del DVR (in sincrono con quella video) e' la G.729, anche questa il top nel settore.


    DVR 8 canali H.264 LAN USB ANTIFURTO HARD DISK 500GB

    Compressione H.264,
    Questo videoregistratore digitale registra immagini fluide, senza l'effetto "a scatti" tipico dei videoregistratori a cassette o dei sistemi digitali di fascia economica.

    Rilevazione del movimento
    La funzione di Motion Detection, dotata di raffinata programmazione, permette di attivare la registrazione solo in caso di intrusione, evitando di occupare inutilmente spazio su disco. Gestione sensibilità motion per ogni canale. Gestione Esclusione area per ogni singolo canale: griglia che permette di escludere alcune zone del campo di ripresa affinché non interferiscano con il sistema di rivelazione di movimento (alberi, gabbie con animali ecc.)

    Accesso da pc remoto via rete locale o internet e backup
    Avrete inoltre la possibilità di gestire il DVR, oltre che dal sistema integrato sul dispositivo, anche attraverso un computer grazie alla diffusione dei dati tramite la porta sua porta LAN. In dotazione vi verrà fornito uno speciale software in grado di visualizzare le immagini, registrare i vostri filmati, creare salvataggi, stampe e foto istantanee.
    Integra inoltre la funzionalità di accesso remoto con protocollo IP, con un risparmio considerevole di banda occupata nel collegamento remoto grazie alla maggior compressione. In questo modo, collegando il registratore ad una rete tramite la porta Ethernet, potrete inviare le immagini sul web e visualizzarle, da qualsiasi pc ovunque voi siate, il tutto gestibile perfettamente dal pannello di controllo. Per un'ottima gestione in rete integra il servizio DDNS per IP statici e dinamici. Il backup delle immagini e' possibile via usb, lan o cd/dvd (cd/dvd recorder non incluso).


    Caratteristiche techiche

    Compression


    H.264

    OS


    Embedded Linux

    Video In / Out


    BNC 8Ch / 2Ch,1 VGA

    Audio In / Out


    RCA 8Ch / 8Ch

    Display resolution


    PAL:720x576,NTSC:720x480

    Display rate


    PAL:200fps,NTSC:240fps

    Record resolution


    D1,HD1,CIF

    Record frame rate


    PAL:200fps(CIF),100fps(HD1),50fps(D1)



    NTSC:240fps(CIF),120fps(HD1),60fps(D1)

    Alarm I/O


    8 sensor inputs / 1 alarm output

    Backup


    USB Disk,USB CD/DVD-RW & Network

    3G Mobile


    WinCE, Symbian,iPhone,Blackberry & Android

    Network


    DDNS,Email,IE/Client software/CMS

    PTZ control


    RS485

    Operation


    IR remote controller,USB mouse

    HDD

    Sovrascrittura


    1 SATA,max.2TB

    Possibilità di impostare la sovrascrittura

    a piacere secondo le nuove normative

    1 ora - 2 ore - 3 ore - 24 ore - 7 gg -

    30 gg - 90 gg - ad hard disk Pieno



    RICEVERAI PROPRIO QUELLO CHE VEDI IN FOTO
  3. .

    Samsung Galaxy S4 Zoom il cameraphone con zoom ottico 10x


    a cura di Mariano Marabella

    Samsung ha appena annunciato ufficialmente il suo ultimo cameraphone con sistema operativo Android che si chiama Galaxy S4 Zoom. E' fondamentalmente un ibrido tra il Galaxy S4 mini e la Galaxy Camera, che combina funzionalità di smartphone con la versatilità di un obiettivo ottico con zoom e flash. Il Samsung Galaxy S4 Zoom è costruito attorno ad un display Super AMOLED da 4.3 con una risoluzione di 960×540 pixel e Corning Gorilla Glass 3 per la protezione di quest’ultimo. Il processore è un dual-core da 1,5 GHz e 1,5 GB di RAM. Ha un ingombro simile al Galaxy S4 mini, ma è notevolmente più spesso con dimensioni di 125.5×63.5×15.4 mm oltre che notevolmente più pesante, circa 208g, prevedibile dato il modulo della fotocamera molto più grande. Il punto di forza del Samsung Galaxy S4 zoom, però, è la sua macchina fotografica, che ha un sensore da 16MP, con uno zoom ottico da 10x e un flash allo xeno.

    Samsung-Galaxy-S4-zoom

    Il Galaxy S4 Zoom è in grado di registrazione video 1080p a 30fps e 720p a 60fps. La batteria ha 2330mAh, quindi dovrebbe essere in grado di garantire all’utente una giornata di utilizzo dello smartphone con chiamate e foto occasionali. La memoria interna è di 8 GB, espandibile fino a 64GB tramite lo slot per schede microSD hot-swap. Le opzioni di connettività includono connessione Wi-Fi a / b / g / n, Bluetooth 4.0 LE e A-GPS. Il Samsung S4 Zoom sarà in grado di effettuare chiamate telefoniche con supporto 3G con HSPA e connettività LTE. Il Galaxy S4 Zoom è previsto negli Stati Uniti e nel Regno Unito entro la fine del 3° trimestre di quest’anno o già nell’estate, mentre il prezzo si aggirerà a 500 euro circa.

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    Edited by mara2054 - 17/8/2014, 14:41
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    IPhone 4 inside


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    4ant

    ;)

    Edited by mara2054 - 21/8/2013, 15:19
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    Rolex, ripristino scatoletta con una gomma


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    ;)
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    L'orologio è perfetto, il bracciale è raro perchè americano ad oliva a maglia piena, comprende scatola e controscatola originale Rolex, portagaranzia e libricini.
    Solo la scatola vale 200 euro. La scatola per le foto non è la sua e me ne scuso.
    Rilascio garanzia di autenticità e ricevuta tra privati.
    Prezzo 1.850 €
    mariano. :)


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    Grazie.

    Edited by mara2054 - 15/8/2013, 20:40
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    FTP con un OSX-LION

    L’FTP, acronimo di File Transfer Protocol (protocollo di trasferimento file), è un servizio che fornisce gli elementi fondamentali per la condivisione di file tra host. In questo Tutorial spieghiamo come avere accesso ad un server FTP tramite Mac OS X… Prima di tutto dovete essere connessi ad Internet e possedere un hosting. In ambito informatico si definisce hosting (dall’inglese to host, ospitare) un servizio che consiste nell’allocare su un server web le pagine di un sito web, rendendolo cosí accessibile dalla rete internet. Tale “server web”, definito “host”, è connesso alla rete internet in modalità idonea a garantire l’accesso alle pagine del sito mediante browser, con identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo IP. La fornitura di servizi di connessione ad internet, hosting, housing, e servizi connessi, è oggi un settore economico molto specifico in cui operano molte realtà nazionali, ma anche grandi imprese transnazionali. Qesto tutorial però non sarà utile soltanto a coloro che gestiscono siti internet, ma anche a coloro che hanno dei server su cui archiaviare dei dati. Per effettuare l’accesso FTP da Mac OS X non servono programmi alternativi, apparte lo stesso sistema. Prima di tutto partiamo dal Finder e dal menù in alto “Vai” scegliamo la voce “Connessione al Server”. Si aprirà una finestra sul desktop nella quale vi viene richiesto l’indirizzo del server. A questo punto nell’indirizzo del server dovete immettere l’url del vostro dominio, ma al posto di http:// dovete inserire ftp:// il che permetterà di entrare in modalità FTP. Premete il pulsante CONNETTI. Se avate eseguito tutti i passaggi in modo corretto, si aprirà una finestra di autenticazione dove dovrete inserire l’username con il quale vi connettete al vostro host e la password. Compilate i due cambi e premete OK. Dategli qualche secondo, e vi sarete connessi al server. Il tutto apparirà sul vostro desktop come se fosse un disco rimovibile. Da quell’immagine potete prelevare tutti i file che avete immesso precedentemente sul Server.

    Buon trasferimento di file.
    ;)
  8. .
    DNS pubblicitari di Alice che possono non piacere.


    Gli utenti dei servizi Internet di Alice che sbagliano la digitazione di un indirizzo sul proprio browser da alcuni giorni anziché ricevere avviso di errore o accedere a Google finiscono su una pagina web di Virgilio Alice. Una pagina che segnala l’errore di digitazione e spinge a cercare direttamente nel motore di ricerca gestito dalla società di Telecom Italia ciò che si andava inseguendo in rete: oltre a promuovere altri link interni ad Alice, con un clic gli utenti possono accedere ad una ulteriore pagina di Alice nella quale vengono elencati una decina di motori di ricerca alternativi con i relativi logo. Cliccando su uno di essi si viene alfine trasportati sulla relativa home page.
    La novità destinata ad esaltare i servizi Virgilio per ora non sembra incontrare il favore degli utenti. Abituati a finire su Google in caso di errore e a poter così utilizzare senza ulteriori clic il più quotato dei motori di ricerca, si ritrovano ora a dover utilizzare il search di Alice e a dover navigare sul sito che fa capo all’incumbent.
    La soluzione a questa ennesima invasione di mamma Telecom a farti utilizzare i suoi servizi, anzichè quelli che tu hai scelto, è di facile risoluzione.
    Il problema infatti risiede nei suoi server DNS e dato che grazie a Dio di DNS liberi ce ne sono a migliaia ne utilizzeremo di diversi ( e di più veloci ). Quali? Beh utilizzeremo quelli di Fastweb.
    Per tutti gli utilizzatori di servizi ADSL Alice fate questa prova, aprite il browser e digitate ad esempio un indirizzo non valido come www.maledettaalice.it, il browser anzichè riportare un errore tipo “pagina non trovata” ti reindirizzerà su una pagina di virgilio, http://auto.ricerca.alice.it/maledettaalice.it
    Ora togliamo questo INUTILE, quanto fastidioso servizio, andando a cambiare i DNS.
    Per fare ciò andiamo nel menu START -> IMPOSTAZIONI -> PANNELLO DI CONTROLLO e cliccare su RETE E CONNESSIONI INTERNET o CONNESSIONI DI RETE ( in base al tipo di visualizzazione del pannello di controllo a categorie o classica ). A questo punto si aprirà la pagina delle connessioni di rete con le varie schede (wireless, cavo, firewire etc) cliccate col bottone destro sull’icona della vostra connessione di rete ( esempio connessione alla rete locale (LAN) ) e scegliete PROPRIETA’, una volta aperta la finestra scorrete in basso la lista dei servizi fino a che non arrivate a PROTOCOLLO INTERNET (TCP/IP).
    Cliccateci sopra 2 volte e da qui potremmo cambiare i DNS, se sono settati in automatico ( OTTIENI INDIRIZZO SERVER DNS AUTOMATICAMENTE ) cambiamolo in UTILIZZA I SEGUENTI INDIRIZZI SERVER DNS e mettiamone uno di questi elencati di seguito (consiglio quelli di fastweb):

    Infostrada
    193.70.192.100
    195.210.91.100
    193.70.192.25
    193.70.152.25

    Wind
    212.245.255.2
    212.245.158.66
    212.141.53.123
    212.245.158.66

    Tiscali
    195.130.224.18
    195.130.225.129

    Fastweb
    213.140.2.12
    213.140.2.21


    :P
  9. .
    CITAZIONE (cirospada78 @ 5/7/2013, 02:18) 
    proprio un grande siete mara2054 posseggo un altoparlante da 32 un doppia bobina è americano ,è ci terrei a scovare il parametro della avvolgimento di rame che sta a mezzo il magnete è il cono , grande dilemmaaaa per fare un tre vie con un solo woofer che mi manca questo parametro.
    come attrezzo c'è xp è un digital multimeter Nimex NI 9420

    Fattelo misurare da un amico che è in possesso dell'attrezzatura oppure me lo spedisci a tue spese e ti farò la cortesia gratis di misuratelo.

    Ciao.
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    iPhone 5 Smontaggio



    T.Y. Ifixt group. ;)

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    ;)
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    LUNATIK TAKTIK Extreme iPhone 5 Features from LUNATIK on Vimeo.



    Sito ufficiale ;)

    Edited by mara2054 - 27/7/2013, 09:17
  12. .
    SAMSUNG GALAXY 2 BACKUP DELLA CARTELLA EFS /EFS IMEI, il MAC Address WIFI MAC Address Bluetooth Product Code Sim-Lock Protect.

    Che cos'è la cartella EFS? Si tratta di un'area di sistema molto importante per tutti i dispositivi android della Samsung. Solitamente la cartella EFS si trova su una partizione dedicata che viene montata sotto la root directory del dispositivo (/, la cartella principale). I file principali all'interno di questa cartella sono in forma criptata. A cosa serve la cartella EFS? In questa cartella vengono conservate tutte quelle informazioni univoche per ogni telefono. Un esempio sono il numero IMEI, il MAC Address del WIFI, il MAC Address del Bluetooth, il Product Code ed eventuale protezione per i dispositivi Sim-Lock. Cosa c'è esattamente dentro la cartella EFS? All'interno ci sono diversi tipi di file e una struttura di directory (anche vuote) che possono variare da modello a modello. Il file più importante (e sempre presente) è il nv_data.bin, usato per conservare in forma criptata la maggior parte delle informazioni univoche. Di pari importanza sono da considerarsi anche tutti i file estensione .bak e .md5, tra tutti nv_data.bin.md5, .nv_data.bak.md5 e .nv_data.bak). I primi non sono altro che dei file di backup creati in automatico dal sistema, i secondi invece servono per assicurare l'integrità dei file principali. Di seguito trovate un esempio della cartella EFS di un Galaxy S2 e di un Galaxy S. Perchè la mia cartella EFS è vuota? Per visualizzare o modificare il contenuto della cartella EFS occorre avere i giusti diritti, altrimenti apparirà vuota. In quest'area è possibile accedere solo con i permessi di root e file manager come Root Explorer (attenzione, non tutti i file manager riescono). E' possibile che la cartella EFS si corrompa o vada persa? In condizioni normali e senza i permessi di root nessun utente può provocare dei danni ai file di questa cartella, nenche inavvertitamente. Nemmeno l' hard reset o i tool di installazione dei firmware, come ad esempio Odin e Kies, possono avere accesso a questa partizione. Quindi è completamente al sicuro? Purtroppo no. La maggior minaccia per questa cartella è l' utente stesso. Può essere difficile da credere, eppure la maggior parte dei problemi nascono proprio a causa di quegli utenti, con permessi di root, che intervengono direttamente al suo interno per effettuare delle modifiche o cancellazioni più o meno accidentali. Il nostro consiglio è quello di evitare assolutamente di entrare per qualsiasi ragione nella cartella EFS e di diffidare anche dei programmi o procedure che lo fanno. Un'altra causa di problemi potrebbe essere l'installazione di rom cucinate che non sono state verificate opportunamente dai loro autori. All'interno potrebbero esserci infatti degli script di pulizia che vanno anche a formattare questa importante partizione. Questo fortunatamente è un caso comunque raro e per evitarlo basta prestare attenzione alle fonti da cui si prelevano le rom cucinate. Che problemi potrebbe causare la perdita o corruzione dei file contenuti in /EFS? La cancellazione o corruzione dei file più importanti (in particolare nv_data.bin, nv_data.bin.md5, .nv_data.bak.md5 e .nv_data.bak) potrebbe causare: Perdita del numero IMEI originale con la conseguenza di non poter più accedere alla rete dell'operatore. In questo caso può comparire un imei fittizio del tipo 004999010640000 o 000000000000000. Perdita o alterazione del Product Code, impossibile effettuare gli aggiornamenti tramite Kies. Problema riconoscimento codice PIN della scheda sim, impossibile accedere ai servizi dell'operatore. E' consigliato effettuare un backup manuale della cartella /efs? Se non avete intenzione di acquisire i permessi di root e di installare rom cucinate è sufficiente non fare nulla. In tutti gli altri casi per stare tranquilli potete procedere al backup manuale, da effettuare una sola volta e possibilmente all'inizio.

    Guida passo passo su come effettuare il backup della cartella efs.

    Prima di iniziare il procedimento è fortemente raccomandata la lettura dell'articolo Tutto sulla cartella EFS. La cartella Efs è una parte di sistema molto delicata, quindi è d'obbligo comprendere bene l'argomento. L'operazione richiede necessariamente i permessi di root. Se non avete alcuna intenzione, neanche in futuro, di compiere una qualsiasi operazione di modding (rom cucinate, root, kernel moddati), allora il backup della cartella EFS non vi serve. Se avete già provveduto in passato ad installare rom cucinate o kernel moddati, allora è probabile che all'interno della memoria interna del vostro telefono (/efs) sia già presente un backup. Quasi tutte le ultime rom o kernel infatti provvedono ad effettuarne uno in atuomatico (controllare la presenza di file con estensione .gz o .img e con la parola efs all'interno del nome). In questo caso potete evitare di eseguire un nuovo backup. Se avete un nandroid backup sappiate che non sempre è previsto il backup della cartella efs, dipende dal tipo di recovery utilizzata (sul Galaxy S2 quasi nessuna lo prevede). Sebbene esistano tanti modi per poter effettuare il backup della cartella EFS, noi consigliamo di utilizzare direttamente la procedura manuale. E' infatti l'unico vero metodo universale e che garantisce l'indipendenza completa dal firmware o rom installata, dall'utility che si usa per il backup e sempre in grado di dare la certezza di un rapido ripristino. Nella nostra esperienza, applicazioni come kTool o nitrality non sempre hanno mostrato un corretto funzionamento in tutte le situazioni. Lo stesso tool EFS Pro, pur essendo molto completo, richiede necessariamente un computer, il sistema operativo windows e altre librerie software installate. Assolutamente da evitare invece il semplice copia e incolla dell'intera cartella fatta tramite Root Explorer. Non si avrebbe alcuna garanzia sui permessi dei file e cartelle in caso di ripristino. Procedimento Installare dal Google Play Android Terminal Emulator. Ci permetterà di lanciare manualmente i comandi per effettuare il backup. Avviare Android Terminal Emulator. Digitare il comando su e dare invio. Comparirà la richiesta che consente all'applicazione di ottenere i diritti di root (se non è mai stato fatto). Digitare il seguente comando rispettando tutti gli spazi ed eventuali maiuscole: busybox tar zcvf /sdcard/efs-backup.tar.gz /efs Dopo qualche secondo l'operazione giunge al termine. La procedura può ritenersi completa. Il comando lanciato non fa altro che creare un archivio compresso chiamato efs-backup.tar.gz all'interno della memoria /sdcard. Consigliamo di farne una copia da trasferire anche sul vostro pc. Sempre per essere sicuri della buona riuscita dell'operazione, aprire l'archivo compresso (da telefono tramite file manager o da pc tramite winrar , 7zip o simili) e verificare che siano presenti soprattutto il nv_data.bin e nv_data.bin.md5. Come potete vedere la procedura di backup manuale è più semplice di quello che si può pensare. Il ripristino sarà trattato in un articolo dedicato.

    ;)
  13. .
    Aggiornamento Firmware Galaxy S2 con Odin e Kies

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    Vedremo nel corso di questa guida come effettuare l’aggiornamento firmware sul Samsung Galaxy S2 utilizzando Odin e Kies Iniziamo subito.
    Per prima cosa, come indicato, dovremo aver installato nel nostro computer il software Odin. Se non disponiamo di tale programma,
    effettuiamo il download Odin é un software che non richiede installazione, lavora in modalità stand-alone quindi é sufficiente posizionarlo nel disco C e avviarlo all’occorrenza.

    ODIN

    Necessitiamo poi di Kies, che potremo scaricare direttamente dal supporto di Samsung facendo click sul link sotto, avendo cura di scegliere la versione per il download sulla base del nostro sistema operativo utilizzato.

    KIES

    Ora scarichiamo il PIT file EXT4, ovvero il file che permette di ripartizionare il telefono, direttamente dal link di sotto e come fatto per Odin, una volta estratto il contenuto del file, lo porremmo nel disco C.

    Pit file EXT4

    android422galaxys2s3note-624x351

    Scarichiamo il firmware che vogliamo installare, ovvero la versione di Android che andremo a mettere nel nostro smartphone.
    Sarà composto da tre files, un CODE ovvero l’immagine del sistema vera e propria, un PHONE cioé il modulo telefonico e CSC che é la personalizzazione del firmware in
    base alla localizzazione del terminale e del brand operatore. Scompatteremo il firmware e otterremo 3 file con estensione .tar o .tar.md5 che come fatto in precedenza copieremo in C.

    Quindi dopo aver resettato lo smartphone, estraiamo sim card e scheda SD. Mettiamo il dispositivo in Download Mode cliccando su VOLUME DOWN + HOME + POWER
    quindi nella schermata che apparirà clicchiamo su VOLUME UP per confermare.

    Eseguiamo Odin e dopo aver avviato odin colleghiamo lo smartphone via USB al PC. Windows caricherà i driver e se tutto avrà funzionato correttamente nel campo ID:COM apparirà il numero della porta su sfondo giallo.
    Ora spuntiamo la casella Re-Partition e lasciamo inalterate le altre, quindi su PIT carichiamo il file pit scompattato prima, su PDA il file code, su PHONE il file phone o modem, su CSC il file csc.

    Cliccate quindi su Start e terminato il flash il dispositivo verrà riavviato e potremo staccare la USB.

    E' importante durante la procedura di carico del firmware evitare di staccare il connettore usb e giocare con il PC.

    Buon Aggiornamento.

    m.m. ;)

    Android-4.2-Delayed-GS3-e-Note-2
  14. .
    Il mio amico Ing. Angelo Abisso, che ringrazio pubblicamente, mi ha inviato alcune scansioni riguardanti le mitiche ESB 7.05 progettate dall'altro mio amico Ing. Giussani, le ho ridotte e mi appresto a postarle.

    Buona Visione.


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    ;)
  15. .

    Recuperare la password di utente amministartore MAC OS X



    Prima o poi può capitare a tutti di dimenticare la propria password di utente
    amministratore, anche a causa di ripristini vecchi da Time Machine. Anche se Mac OSX è molto
    sicuro nulla è perduto, l'importante è ricordarsi il proprio nome utente (ma almeno
    questo non si cambia spesso e poi è molto facile da ricordare) ed eseguire la rapida
    e facile procedura descritta.
    Prima di iniziare, ricordo che di seguito sono indicati dei caratteri da digitare, ma con
    alcune tastiere (per esempio quelle dei MacBook) la mappatura non è eseguita
    all'inizio della procedura stessa, per cui i caratteri dei tasti digitati non
    corrispondono. A noi interessano tre caratteri (che sono ? . /). A titolo di esempio, in
    una tastiera MacBook Air per digitare ? si deve digitare ? e per digitare / si deve
    digitare ? mentre il . rimane lo stesso. Nel caso queste non fossero le
    corrispondenze esatte, basta cercarne altre provando i singoli tasti. Da ultimo,
    anche se è inutile ricordarlo, fate attenzione agli spazi ed alle maiuscole.
    Ecco la procedura da seguire:
    Accendete il Mac e mentre si sta avviando premete contemporaneamente i tasti ?
    ed S (cmd S) avviando così il vostro Mac in "Single User Mode".
    Al termine dell'avvio avrete il cursore posto dopo :/ root#
    Digitate: fsck -fy (INVIO)
    Il cursore apparirà dopo la righa **Checking catalog file.
    Digitate: mount -uw (INVIO)
    Avrete il cursore posto dopo :/ root#
    Digitate: launchctl load /System/Library/LaunchDaemons/com.apple.DirectoryServices.plist (INVIO)
    Avrete il cursore posto dopo :/ root#
    Digitate: dscl . -passwd /Users/nome_utente_amministratore nuova_password (INVIO)

    Come detto il nome_utente_amministratore deve essere il vostro che vi ricordate
    mentre come nuova_password digitatene una ricordandovi che dopo potente
    cambiarla come di consueto attraverso le Preferenze di Sistema.
    Avrete il cursore posto dopo :/ root#
    Digitate: Reboot (INVIO)
    Il Mac si riavvia e Mac OS X riparte usando la nuova password di amministratore
    che avete appena creato.
403 replies since 7/10/2006
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